a cura di Chiesi, Roberto
224pp
La rabbia è un poema filmico in prosa e in versi dove Pier Paolo Pasolini affronta il malessere degli anni della Guerra fredda e oltre, fino alle soglie del boom economico, interrogando il senso di eventi quali la sanguinosa repressione sovietica dell'Ungheria, la rivoluzione cubana, la liberazione delle ex colonie europee, l'elezione di Papa Giovanni XXIII,
la morte di Marilyn Monroe. Il testo viene qui pubblicato in versione integrale e riproposto nel suo serrato dialogo con le immagini, per restituire l'impressionante forza visiva dell'opera.
Le parole di Pasolini si riflettono in un'ampia scelta di fotogrammi tratti dal film, oltre che di materiali presumibilmente scelti durante la lavorazione: immagini che rivelano l'originalità e la forza espressiva della concezione estetica pasoliniana.
Il libro riunisce anche altri testi dello scrittore-regista, riconducibili per vari motivi alla stesura del commento: il trattamento scritto nel 1962 e tre poesie. Roberto Chiesi ripercorre la cronistoria del progetto e del film; Tullio De Mauro si sofferma sul significato e il valore della "diagnosi aspra e precoce" di Pasolini; Giuseppe Bertolucci presenta l''ipotesi di ricostruzione" della versione originaria del film curata per la Cineteca di Bologna e presentata alla Mostra di Venezia 2008.